LEUCA: CENNI STORICI

Le origini storiche di Santa Maria di Leuca si perdono nei miti e nelle leggende. C’è chi ritiene che essa sia stata fondata dagli Acareni, un popolo greco; chi dai Filistei che, dopo aver popolato l’isola di Creta, si sarebbero spinti fino al promontorio Japigio; altri ascrivono ai Fenici le origini della città. Secondo l’opinione più diffusa, a fondare Leuca sarebbe stato invece il re Idomeneo, venuto in Italia dopo la distruzione di Troia.

Leggende a parte, la storia di Leuca non è stata ancora completamente ricostruita.
Recenti scavi e ricerche lungo il litorale e nell’entroterra hanno portato alla luce documentazioni storiche di eccezionale importanza, che attestano la presenza dell’uomo primitivo nelle grotte del Diavolo, dei Giganti e del Bambino fin dall’epoca neanderthaliana.

L’Istituto di Archeologia e Storia antica dell’Università di Lecce ha rilevato inoltre l’esistenza di un villaggio, nell’area dell’attuale Santuario della Madonna di Leuca, sviluppatosi nella prima Età del bronzo.
Altre ricerche hanno portato alla luce interessanti reperti e iscrizioni che documentano l’esistenza di un santuario pagano dedicato probabilmente al dio locale Batios, risalenti al VII secolo avanti Cristo, nell’area di Punta Ristola.

La storia di Leuca è fortemente legata al Santuario della Madonna di Finibus Terrae. Si narra che qui venne San Pietro e che fu lui a trasformare il tempio pagano, dedicato alla Dea Minerva, in tempio cristiano, dopo aver convertito gli abitanti del luogo.
Il Santuario fu centro di aggregazione spirituale per i numerosi eremiti Basiliani, che popolavano le grotte di Camiscia, Scioccola, Leopardo, Pennini, sparse nelle sue vicinanze.

Fino al 1333 esso fu sede vescovile e centro di attività pastorale per i paesi del Capo di Leuca. Meta di pellegrinaggio fin da tempi antichissimi, il Tempio fu visitato da personaggi illustri come Papa Costantino I, Boemondo da Taranto, San Francesco d’Assisi, San Giuseppe Labre.
Le numerose incursioni ad opera di Turchi e Musulmani distrussero più volte il Tempio e la cittadina che, oltre ad essere un centro di fede, fu un discreto centro produttivo. A lungo abbandonata, Leuca riprese a popolarsi verso la fine del ‘700, in seguito alla costruzione di numerose ville lungo il litorale.

Oggi la popolazione residente raggiunge in inverno i 1.500 abitanti e oscilla nei mesi estivi tra i 25mila e i 35mila. Il numero dei pellegrini provenienti da ogni parte d’Europa per visitare il celebre Santuario varia dai 500mila al milione ogni anno.