Gallipoli il cui antico nome greco Kalè Polis vuol dire città bella, e la vista ed il fascino del centro storico circondato dal mare ed arroccato sui bastioni, conferma ancora oggi l’antica impressione.
Gallipoli, città commerciale, sempre in movimento; la strada principale è Corso Roma, pieno di vetrine, negozi e locali, punto di incontro della movida salentina.
Il corso attraversa tutta la Gallipoli moderna e giunge al Seno del Canneto, uno slargo prima del ponte che conduce alla città vecchia di Gallipoli, sorta su un isola collegata alla terraferma da un ponte, dove prima di accedere al ponte, che fronteggia il Castello rinascimentale, è possibile ammirare la cosiddetta fontana greca con sculture allegoriche e mitologiche, che contrariamente al suo nome di greco non ha nulla essendo un opera rinascimentale in chiaro stile barocco.

Ed ancora sullo slargo che conduce alle banchine del porto dei pescatori ed al mercato del pesce, troviamo la Cappella di Santa Cristina, santa protettrice dei pescatori e della città, i cui festeggiamenti sono l’ultima settimana di luglio con imponenti luminarie fuochi d’artificio e la caratteristica processione in barca, ed il Santuario di Santa Maria del Canneto. Attraversando il ponte che porta alla Gallipoli vecchia, si scorge il Castello con il suo Rivellino, opera fortificata che si protende nel mare.

Dall’altro lato del ponte, in quello che era l’antico fossato del castello, oggi c’è un vivace e caratteristico mercato del pesce dove è possibile acquistare i frutti di mare, il pesce spada ed i famosi gamberoni rossi. Le strette stradine dell’antico borgo su cui si affacciano raffinati palazzi dalle facciati lineari e colorate, chiese maiolicate, antiche case a corte e slarghi formano un vivace e colorato abitato racchiuso da mura, un tempo alte fino a metri, i bastioni, che guardano verso il mare e verso l’orizzonte.
Numerose le chiese come gli eleganti palazzi aristocratici: la Cattedrale di S. Agata, el punto più alto con il caratteristico prospetto in tufo càrparo e preziose tele di età barocca, la Chiesa di San Francesco da Paola, con la nota statua detta del mal ladrone, la Chiesa della Madonna delle Puritate; quest’ultima è la chiesa più antica di Galipoli, risale alla seconda metà del seicento, di fronte alla quale una discesa porta alla spiaggietta della puritate ed alzando lo sguardo sull’orizzonte si scorge l’Isola di Sant’Andrea con il suo faro.
Ed ancora continuando a percorrere le stradine dell’antigo borgo si incontrano la Chiesa di San Francesco d’Assisi, la Chiesa dell’Immacolata quella di Santa Maria degli Angeli, la Chiesa del Crocefisso e del Rosario. Da segnalare, inoltre, il grande Frantoio Ipogeo ed il Museo Civico E. Barba, con eterogenee collezioni che raccontano molto sulla storia di Gallipoli ed il Museo Diocesano.
Tra gli eventi di maggior richiamo sono i riti della Settimana Santa che si svolgono nel borgo antico di Gallipoli tra processioni e visite ai sepolcri creando un atmosfera di misticismo in tutto il centro storico ed il Carnevale Gallipolino con la sfilata dei carri allegorici in carta pesta lungo Corso Roma.

A sud del litorale di Gallipoli troviamo Lido San Giovanni con le sue spiagge dal mare cristallino e dalla sabbia bianca, numerosi sono gli stabilimenti balneari che la sera diventano luoghi della movida. Ancora continuando scorgiamo la Baia Verde all’estremità della quale è posta Punta Pizzo dove dune sabbiose si alternano a tratti di scogliera bassa con una vegetazione tipica della macchia mediterranea che scende verso il mare. L’area della Baia Verde insieme a Torre del Pizzo fanno parte del Parco Naturale dell’Isola di Sant’Andrea. A nord, in direzione delle spiagge di Nardò troviamo le località di Rivabella e Lido Conchiglie.
Le specialità di mare sono alla base della gastronomia di questa città di pescatori in cui il pesce fresco è pescato giornalmente. Tra i piatti più succulenti e gustosi citiamo la zuppa di pesce alla gallipolina, il pesce spada alla gallipolina, i gamberoni rossi di Gallipoli alla griglia, le cruderie di mare, che è possibile degustare direttamente al mercato del pesce.