Borghi e centri storici del salento

ACQUARICA DEL CAPO

L’antica lavorazione del giunco intrecciato è sopravvissuta sino ad oggi in questo centro del Capo di Leuca, nelle cui strade è possibile passeggiare visitando le rare tradizionale botteghe artigiane tuttora attive, ed ammirando le significative testimonianze del proprio passato: opere fortificate come la Torre della masseria del Celsorizzo ed il quattrocentesco Castello a pianta rettangolare, ed edifici religiosi come la bizantina Cappella di Santa Maria dei Panelli con tracce di affreschi del secolo XI e la barocca chiesa parrocchiale di San Carlo Borromeo.

ALEZIO

Il Santuario deicato a S. Maria della Lizza (XII – XIII sec.) in posizione dominante su una vallata che degrada sul mar Jonio, ricorda una struttura fortificata per l’alta torre angioina, caratterizzata da un elegante arco ogivale ed addossata alla facciata; all’interno le pareti raccontano le successive fasi storiche dell’edificio attraverso affascinanti affreschi databili dal X al XVI secolo. Nel Museo Civico Messapico collezione di repertidella locale necropoli messapica. Nei dintorni numerose ville e casine di campagna immerse nel verde di giardini ed orti.

ALLISTE (Marina Capilungo)

Il cuore delle cittadina, posta sul lato ionico del basso salento, è Piazza S. Quintino, su cui prospetta la mestosa facciata neobarocca della Cattedrale dedicata al Santo Patrono. A breve distanza sorge la Cappella di S. Giuseppe, del quattrocento. Diversi esempi di case a corte permangono, tra le altre, in via Roma e via Forno, mentre le testimonianze dell’architettura civile dei secoli XVII e XVIII spiccano i Palazzi Venneri e De Tommasi. – 

FELLINE 

frazione di Alliste e prezioso esempio di conservazione della Terra, nucleo fortificato del XV secolo con vie rettilinee ed ortogonali; sulla piazza centrale spicca il possente Castello (XII – XVII sec.), arricchito da torri negli angoli a da un elegante balcone mensolato. la semplice facciata della Chiesa parrocchiale di San Leucio, nasconde uno spettacolare interno tardobarocco, con stucchi e marmi dipinti di scuola napoletana. Felline, noto “borgo del gusto” per la presenze tra le strette stradine del suo centro storico di numerosi ristoranti.

ANDRANO (Frazione: Castiglione)

Fulcro dell’abitato è il Castello Spinola – Caracciolo in piazza Regina Margherita. Eretto nel XVII secolo, viene rinforzato ed ampliato nel cinquecento e parzialmente trasformato in palazzo residenziale successivamente: a pianta quadrangolare e con torrione circolare, presenta sul prospetto principale un elegante balconata. Anche la Parrocchiale è ricostruita in forme barocche nel settecento; tracce di affreschi nella Chiesa dei Domenicani. Castiglione con il suo Palazzo Ducale dal caratteristico loggiato ad archi ed una statua votiva dedicata al patrono S. Antonio.

ARADEO

La Chiesa deidicata alla SS. Annunziata (XVIII sec) conserva un prezioso altare barocco, mentre la Cappella di San Nicola di Myra (XV – XVI sec.) e la sua volta affrescata rimandano al culto del santo bizantino proveniente dall’oriente. La seicentesca colonna votiva con statua di San Giovanni Battista offriva in passato diritto di grazia al malfattore se riusciva a toccarla prima di essere arrestato.

ARNESANO

Delizioso e minuscolo centro storico, in cui spicca la barocca Chiesa Parrocchiale dell’Assunta: tra tele e altari marmorei, nell’interno ricordiamo un suggestivo Crocefisso settecentesco in cartapesta. A ridosso della superstite porta sorge il Palazzo Marchesale, la campagna nei dintorni è punteggiata da ville e casine di villeggiatura.

BAGNOLO DEL SALENTO

Al centro di un territorio che conserva diversi menhir, Bagnolo offre al visitatore una rilassante ed ampia piazza  ottocentesca sui prospettano la Parrocchiale, Palazzo Papaleo e la neogotica Guglia dedicata al patrono San Giorgio.

BOTRUGNO

Il maestoso palazzo Marchesale, frutto della trasformazione settecentesca di un precedente castello, conserva all’interno un piacevole giardino all’inglese, una Cappella barocca dedicata a S. Anna e, a primo piano, vasi decorati con cineserie e con finte prospettive di edifici fiabeschi. Affreschi del XIV secolo ed un monumentale sarcofago del condottiero Raffaele Maramonte (1594) nella Chiesa della Madonna di Costantinopoli.

CALIMERA

Numerosi esempi di tradizionali case a corte lungo le stradine del centro storico: una di esse ospita il Museo della civiltà contadina della cultura grika, con antichi oggetti di lavoro e di uso comune; merita anche una visita il Museo civico di storia naturale. Nella Cappella di San Vito è da sempre considerato di buon augurio passare attraverso un masso forato, che rimanda ad antichi riti per la fecondità.

CAMPI SALENTINA

Interamente realizzata in pietra carparo, dalle calde tinte giallo – rossastre, è la grande Parrocchiale della Madonna delle Grazie con portale barocco ed arredi lignei; alle spalle si apre la bassa e lunga facciata del Palazzo Marchesale che conserva negli angoli tracce delle torri del precedente castello. Nei dintorni i Menhir Candido e Sperti e la panoramica serra di S. Elia, punto di osservazione privilegiato sulla sottostante valle della Cupa e sulle ville e casine di villeggiatura.

CANNOLE

La seicentesca Parrocchiale conserva diverse tracce della precedente chiesa romanica, il vicino palazzo baronale presenta una facciata settecentesca, che poco conserva del castello eretto dagli Orsini del Balzo ai primi del quattrocento, ed un bel giardino di età tarda barocca. Nei dintorni parco e masseria Torcito in un antico villaggio con frantoi ipogei.